Oltre 300 access points Wi-Fi per degenti, ospiti e personale. L’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano adotta soluzioni d’avanguardia anche per la sua rete Wi-Fi.
Fondato a Milano quasi un secolo fa, l’Istituto Nazionale dei Tumori rappresenta uno dei poli del circuito di istituzioni di ricerca a livello mondiale nel quale lo studio dei tumori, la loro patogenesi e la loro cura sono la ragione ultima, di tutti coloro che vi operano.
Il grande monoblocco di 12 piani e la vecchia sede, ormai un tutt’uno, ospitano reparti chirurgici, radiologici, di ricerca, aule di insegnamento, reparti di degenza.
In continua evoluzione, con numerosi interventi di ingrandimento e ristrutturazione, l’Istituto impiega attualmente oltre 2.000 unità tra medici, ricercatori, infermieri, tecnici e personale amministrativo.
E’ facile comprendere quanto le tecnologie delle comunicazioni e informatiche (ICT) siano importanti in una realtà così viva, attiva e avanzata. Ogni nuovo progetto ICT, sottolinea il Direttore del Settore ICT diventa spesso una nuova sfida nella definizione dei requisiti, nella concezione dell’architettura, nella realizzazione. Nei progetti avanzati, il fornitore diventa necessariamente un partner, tanto più prezioso quanto più riesce a integrare il suo apporto di conoscenze ed esperienze con le necessità di INT.
Così è stato per la realizzazione del pervasivo hot-spot Wi-Fi che copre praticamente tutti gli spazi dell’Istituto, utilizzando oltre 300 access points. Si tratta di un impianto che offre connettività sicura a categorie diverse utenti: ospiti, pazienti e personale dell’Istituto, grazie a distinte VLAN e SSID differenziati.
Per il governo della rete Wi-Fi e l’autenticazione degli utenti, con un’attenta selezione comparativa, abbiamo scelto i sistemi MajorNet di AFA Systems, continua il Direttore del Settore ICT, che presentano numerose caratteristiche specifiche e uniche nel panorama dei sistemi analoghi, e una estesa interoperabilità che ne permette l’impiego con qualunque brand di access points.
I sistemi MajorNet per il governo del Wi-Fi, aggiornati e potenziati nel tempo, hanno consentito di risolvere problemi specifici che INT desiderava affrontare, ci dice Francesco Amorosa, CTO di AFA Systems, come quello di differenziare la registrazione in self-service al servizio, utilizzando dei voucher a distribuzione controllata. Così, immettendo il codice stampato sul voucher insieme al proprio numero di cellulare, utenti diversi hanno potuto ottenere – sempre in self-service – profili di navigazione differenziati, secondo le politiche definite da INT.
Un’altra problematica che ha richiesto l’applicazione di tecniche di machine learning è stata quella dell’individuazione degli utenti e dei dispositivi che utilizzano in modo ricorrente e intenso il servizio, al di fuori dell’uso accettabile e dei criteri di buona fede e correttezza richiesti per la sua fruizione.
Gli adeguamenti al GDPR hanno costituito un’ulteriore fase del progetto complessivo, con l’obiettivo di adeguare le regole e le modalità operative di INT alle prescrizioni della rinnovata normativa, a partire dai criteri privacy by design, privacy by default, mettendo così in sicurezza INT, attraverso l’offerta ai propri utenti di un servizio inappuntabile.
Come spesso avviene, prosegue Francesco Amorosa, le tecnologie innovative progrediscono quando applicate in contesti impegnativi e inediti, con un committente che disponga di esperienza e know-how per definire con precisione i risultati attesi. Facilita naturalmente gli sviluppi la condizione che AFA Systems sia un’azienda italiana, vocata all’innovazione, con un’importante rete di sviluppatori.
Oggi i sistemi MajorNet presso INT sostengono il servizio H24, senza interruzioni e praticamente senza presidio.