Codice di condotta per la fornitura del servizio di messaggistica aziendale tramite indicatori alfanumerici (alias)
Il presente Codice di Condotta è redatto ai sensi dell’art. 5 comma 4, della delibera 42/13/CIR “Norme per la sperimentazione di indicatori alfanumerici per l’identificazione del soggetto chiamante negli SMS/MMS impiegati per servizi di messaggistica aziendale” e si propone di disciplinare la costituzione e la fornitura degli Alias nell'ambito dei servizi di messaggistica aziendale e di definire le regole a tutela dell’utenza dei suddetti servizi.
Articolo 1 - Definizioni
Al presente codice si applicano le seguenti definizioni:
- Cliente/Azienda: la persona fisica o giuridica che utilizza o che chiede di utilizzare un servizio di Messaggistica aziendale
- Utente finale: la persona fisica o giuridica che utilizza o che chiede di utilizzare un servizio di comunicazione elettronica accessibile al pubblico ;
- Messaggistica aziendale: le comunicazioni di tipo SMS/MMS , in modalità singola o massiva, verso utenti finali da parte di Cliente/Azienda, quali Aziende Enti, per finalità sociali, informative e pubblicitarie.
- Servizio di messaggistica aziendale: servizio di comunicazioni elettroniche che consente di realizzare la messaggistica aziendale;
- CLI -Calling line identification: identificazione della linea chiamate mediante il numero definito dalla Raccomandazione UIT-T E.164 e nazionalmente dal Piano Nazionale di Numerazione (Del. 52/12/CIR e s.m.i.) associato alla medesima linea;
- Alias: stringa di caratteri alfanumerici trasmessa nel campo previsto per l’invio del CLI nelle comunicazioni SMS/MMS e trasmissione dati.
Articolo 2 - Oggetto,ambito di applicazione e adesione
Il presente codice di condotta definisce le principali regole operative da seguire per la costituzione degli alias e le iniziative previste per la tutela dell’utenza.
Il presente codice di condotta è pubblicato sul proprio sito internet all'indirizzo http://www.afasystems.it/codice-di-condotta.
Il Cliente/azienda è responsabile della corretta attuazione delle regole riportate nel presente codice.
Articolo 3 - Criteri di costituzione degli Alias
- L’Alias non potrà essere composto esclusivamente da caratteri numerici. In particolare:
- Non sono consentiti Alias che siano numeri o similari (quali ad esempio una stringa costituita solo da numeri, spazi e carattere “+”), in coerenza con quanto previsto all’art.4, comma 5, della delibera 42/13/CIR.
- L’Alias non potrà essere costituito da più di 11 caratteri. Un eventuale utilizzo del carattere “€” corrisponde all’uso di due caratteri.
- L’Alias non potrà essere costituito in modo da veicolare, tramite la stringa di caratteri alfanumerici trasmessa nel campo previsto per l’invio del Calling Line Identifier (CLI), un mero contenuto informativo e non l’identità del soggetto mittente del SMS o MMS aziendale. (ad esempio:“Auguri”, “Come va?”).
- L’utilizzo di Alias che richiamino Enti ed Istituzioni pubbliche, di qualunque natura, sia di tipo generico, contenenti parole quali ad esempio: “Ministero”, “Comune”, “Ospedale”, ecc., proprio, come ad esempio: “Interno”, “Roma”, “San Camillo”, ecc. sarà riservato esclusivamente ai medesimi Enti ed Istituzioni e non è associabile ad altri soggetti.
- .L’Alias sarà determinato nel rispetto delle norme vigenti relative ai marchi. Ad esempio non sono consentiti Alias corrispondenti a combinazioni alfanumeriche di caratteri registrati, o identificativi, in modo univoco e notorio, di un soggetto diverso da quello per cui vengono forniti i relativi contatti.
- In materia di tutela dei minori, l’Alias sarà costituito senza che vi siano riferimenti tali da danneggiare i minori psichicamente, moralmente, fisicamente e senza far leva sulla loro naturale credulità o mancanza di esperienza e del loro senso di lealtà.
- L’alias sarà costituito in modo da non esaltare alcuna forma di violenza e non offendere la dignità.
- L’utilizzo degli alias è consentito ai Clienti/azienda che hanno sottoscritto un’offerta di messaggistica aziendale ed hanno ottenuto in uso una o più numerazioni E.164 del Piano di Numerazione Nazionale da associare agli Alias, nel rispetto dell’art.3, comma 2 della delibera 42/13/CIR, così come modificato dell’art.1 comma 1 della delibera 50/14/CIR. La sperimentazione degli Alias è limitata agli utenti aziendali possessori di partita IVA.
- Nomi comuni (es. "Pizzeria");
- Semplici nomi di persona (es. “Maria”);
- Semplici cognomi o nomi e cognomi, non corrispondenti alla ragione sociale dall’azienda e che comunque non identificano la professione svolta, invece eventualmente identificabile con titolo sigle (es. Avv, Dr., ecc);
- Nomi generici o di uso comune (ad. esempio “evento”, “mamma”, “st.legale”, “scuola statale”);
- Semplici nomi di città privi di ulteriori indicazioni (es. “Milano” per intendere invece il “Comune di Milano”);
- Denominazioni di uffici pubblici non accompagnate o sostituite dall'indicazione dell’ente cui appartengono (es. “Anagrafe” senza l’ulteriore indicazione del Comune mittente dell’Alias).
- Dovrà essere adottatala massima diligenza al fine di evitare l’impiego di Alias già utilizzati per altri clienti, nonché di Alias che differiscono in maniera non significativa da Alias già utilizzati.
- Ad un numero dato in uso ad un cliente/azienda per comunicare con l’utenza finale tramite servizi di messaggistica aziendale possono essere associati più Alias purché utilizzati dalla stessa utenza.
- L’Alias sarà costituito in modo tale da agevolare al massimo l’individuazione da parte del destinatario del soggetto responsabile del contenuto della comunicazione oppure del bene o servizio offerto dallo stesso, riducendo, al contempo, le possibilità di indurre a false individuazioni. Pertanto è costituito in modo da essere distintivo del cliente/azienda, non lesivo di diritti altrui e non ingannevole per il destinatario; a mero titolo esemplificativo, non sono utilizzabili:
- dovranno essere utilizzate le lettere dell’alfabeto internazionale minuscole e maiuscole:
- ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVXYWZ (codici HEX rispettivamente da 41 a 5A)
- abcdefghijklmnopqrstuvxywz (codici HEX rispettivamente da 61 a 6A);
- potranno essere utilizzate le lettere minuscole accentate presenti sulla tastiera italiana:
- èéùìò(codici HEX rispettivamente da 04 a 08)
- à (codice HEX 7F)
- potranno essere utilizzate le cifre da 0 a 9:
- 0123456789 (codici HEX rispettivamente da 30 a 39);
- potranno essere utilizzati i comuni segni di punteggiatura:
- SP (spazio: codice HEX 20)
- ! (punto esclamativo: codice HEX 21)
- ‘ (apostrofo: codice HEX 27)
- , (virgola: codice HEX 2C)
- . (punto: codice HEX 2E)
- : (due punti: codice HEX 3A)
- ; (punto e virgola: codice HEX 3B)
- ? (punto interrogativo: codice HEX 3F)
- I precedenti caratteri non potranno essere preceduti dal carattere spazio.
- Non è consentito l’uso consecutivo di spazi.
- “ (virgolette:codice HEX 22) - In un Alias, potranno essere presenti esclusivamente due virgolette: una come apertura ed una come chiusura. La prima non può precedere uno spazio e la seconda non può seguire uno spazio.
- potranno essere utilizzati i comuni simboli di valuta:
- € (euro: codice di due caratteri HEX 1B 65)
- £ (lira: codice HEX 01)
- $ (dollaro: codice HEX 02)
- potranno essere utilizzati i comuni simboli matematici:
- % (percentuale: codice HEX 25)
- ( (parentesi tonda aperta: codice HEX 28)
- ) (parentesi tonda chiusa: codice HEX 29)
- + (più: codice HEX 2B)
- –(meno o anche trattino: codice HEX 2D)
- = (uguale: codice HEX 3D)
- potranno essere utilizzati i seguenti simboli internet:
- @ (chiocciolina o “at” : codice HEX 00)
- _ (sottolineato o “underscore” : codice HEX 11)
- # (cancelletto o “hash” : codice HEX 23)
- & (and: codice HEX 26)
- * (asterisco o “star” : codice HEX 2A)15.
Gli Alias non possono iniziare o terminare con un carattere spazio (SP).
Articolo 4 - Ulteriori regole
- Il cliente/azienda è responsabile della corretta comunicazione dei dati che dovranno essere inseriti nel Registro degli Alias dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (https://www.alias.agcom.it/).
- In particolare nel campo “<azienda>” del Registro degli Alias dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (https://www.alias.agcom.it/) dovrà essere inserita la denominazione completa del cliente/azienda del servizio di messaggistica aziendale responsabile del contenuto ella comunicazione, quale risultante dal Registro delle Imprese. La denominazione o ragione sociale inserita nel campo “Azienda”deve infatti corrispondere a quella del reale utilizzatore del servizio di messaggistica aziendale ed essere speculare alla dizione presente nel registro delle imprese (http://www.registroimprese.it/). Il cliente/azienda dovrà pertanto comunicare correttamente tale denominazione,fornendone evidenza.
- L’indirizzo dell’azienda (campo <sede_legale> del Registro degli Alias), dovrà essere comprensivo del numero civico (se esistente), del comune e della sigla della provincia (o equivalente in caso estero) in cui ha sede legale il mittente del messaggio aziendale. Il cliente/azienda dovrà pertanto comunicare a Wind Tre correttamente tali dati, fornendone evidenza.
- Il Cliente finale che riceve un messaggio SMS/MMS avente come mittente un Alias ritenuto inatteso, ingannevole o di spam, può contattare il Customer Care del proprio operatore di telefonia mobile segnalando il caso e comunicando all’Operatore le seguenti necessarie informazioni per consentirgli i dovuti controlli:
- numerazione del Cliente finale destinatario dell’SMS/MMS;
- Alias che appare come mittente del messaggio(SMS/MMS);
- giorno, data e ora di ricezione.
Il Customer Care dell’Operatore, attraverso l’interrogazione della banca dati gestita dall’AGCom, riceve le informazioni relative al Cliente/Azienda che ha inviato il messaggio e le comunica al Cliente final al fine di consentirgli se necessario di tutelare i propri interessi.